Acquabella Interview Series Mario Ortega

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Acquabella Interview Series | Mario Ortega

Luglio 2022 | Entrevistas

Abbiamo parlato a lungo con l’amministratore delegato di BIMobject Spagna per scoprire come ha vissuto in prima persona l’accelerazione della transizione digitale del settore.

In questo nuovo appuntamento della Acquabella Interview Series diamo il benvenuto a Mario Ortega, amministratore delegato di BIMObject Spagna. Tre anni fa abbiamo avuto il piacere di conoscere Mario, quando nell’ambito dei BIMobject Awards Acquabella è stato nominato il marchio con il migliore sviluppo dopo il suo lancio, e siamo stati subito contagiati dal suo spirito innovativo e dalla sua motivazione a trasformare il settore. La sua passione per l’architettura lo ha portato a formarsi in questo campo e, da oltre un decennio, guida una piattaforma che offre soluzioni ai professionisti del settore. Una rete che è cresciuta in modo esponenziale e che oggi ospita 3 milioni di utenti e oltre 2.200 marchi. Abbiamo parlato con Mario per scoprire come ha vissuto la rapida rivoluzione digitale degli ultimi anni.

1. Hai studiato architettura, cosa ti ha attratto di questo mondo? Cosa significa per te architettura?

In realtà il mio approccio al mondo dell’architettura è stato puramente casuale. Tuttavia, una volta intrapreso il mio percorso di formazione, l’architettura ha iniziato a trasformare il mio modo di interpretare la realtà. Gli studi, e soprattutto le visite a opere emblematiche, hanno risvegliato in me una passione per l’architettura che trascende la pratica professionale. Per me l’architettura è uno stimolo a livello intellettuale ed emotivo.

2. Sei legato a BIMobject praticamente dalle sue origini, una decina di anni fa. Qual è il bilancio della tua carriera?

Il mio primo contatto con BIMobject risale al dicembre 2011. Per quanto riguarda il bilancio della mia carriera, la dividerei in due parti: una pre-pandemia e una post-pandemia. All’inizio, come ogni start-up, avevamo poche risorse e molto lavoro da fare. È stato un periodo di dedizione e di lavoro intenso. In quegli anni, parlare di BIM ai produttori richiedeva un livello di convinzione encomiabile. Nel mio piccolo ho aiutato a diffondere questo cambio di paradigma tecnologico e ho ottenuto i primi grandi contratti per BIMobject in Spagna. Tre anni dopo, nel 2015, è stata aperta BIMobject Spagna, come filiale della società madre svedese e io sono diventato amministratore delegato. In seguito, abbiamo esteso il nostro raggio d’azione al Portogallo e ai paesi dell’America Latina, con una crescita esponenziale del numero di produttori anno dopo anno. Nel 2018 ho ottenuto una posizione a livello globale e sono stato nominato SVP & Head of AECO di BIMobject AB. In seguito ho iniziato a concentrarmi sugli utenti della piattaforma invece di dedicarmi esclusivamente all’area dedicata ai produttori. All’epoca trascorrevo la maggior parte del tempo in Svezia e facevo parte del team di gestione. Purtroppo la pandemia mi ha impedito di viaggiare e abbiamo deciso che sarebbe stato meglio tornare a ricoprire la mia posizione precedente, funzione che continuo a svolgere contribuendo allo sviluppo commerciale e strategico della nostra piattaforma.

Che cos’è un file BIM?

Architetti e ingegneri utilizzano il BIM (Building Information Modelling) per creare modelli 3D di un edificio completo e arredato. Il BIM è un processo che consente la creazione di un modello di dati condivisi. Questo modello è a disposizione di tutte le parti interessate, dai progettisti dell’edificio alle imprese di costruzione, fino ai proprietari e ai gestori.

3. La pandemia ha fatto sì che i marchi accelerassero la loro transizione digitale. Ad Acquabella approfittiamo della situazione per avvicinare i nostri prodotti al pubblico attraverso la tecnologia, con strumenti come il catalogo interattivo o il tour virtuale. Come avete vissuto questa rivoluzione in BIMobject?

La pandemia ha portato cambiamenti in tutte le aziende. Ci siamo dovuti preparare a uno scenario di incertezza in tempi record. Allo stesso tempo, eravamo consapevoli che il blocco delle attività nel mondo fisico avrebbe favorito la tanto attesa accelerazione della transizione digitale nel settore edile. Abbiamo approfittato di entrambe le circostanze per rivedere il nostro modello operativo. Abbiamo aperto un dipartimento di Customer Success Management per supportare al meglio i nostri clienti esistenti e, allo stesso tempo, abbiamo avviato una transizione nei ruoli di vendita per diventare un’azienda SaaS con la capacità di ampliare la nostra attività per assorbire un volume di domanda superiore al previsto. Così è avvenuta la nostra rivoluzione e ora tutta l’azienda, in tutti i territori, opera nello stesso modo, il che ci dà un grande vantaggio in termini di ottimizzazione e utilizzo delle risorse per qualsiasi richiesta del mercato.

4. Ritieni che il settore edile si sia integrato efficacemente in questo nuovo scenario digitale?

Il settore edile è molto ampio e diversificato. Se parliamo dell’industria, in particolare dei produttori di prodotti e materiali da costruzione, ho solo parole di ammirazione. Prima di iniziare a lavorare con BIMobject avevo un mio ufficio progetti e, in qualità di consulente, conoscevo i prodotti di molti dei produttori che ora sono clienti di BIMobject. Tuttavia, quando ho iniziato a visitare e a conoscere le loro fabbriche e i loro metodi di lavoro, sono rimasto semplicemente affascinato. Il mondo delle imprese edili è completamente diverso. Certo, ci sono ottime imprese di costruzione e di sviluppo, ma le procedure e le tecnologie che utilizzano sono ancora ad uno stadio tecnologicamente meno avanzato rispetto a quelle degli industriali. Per architetti, ingegneri e designer il quadro è ancora più variegato. Ci sono studi di ingegneria e architettura che sono leader mondiali nell’uso del BIM e altri che continuano a credere che si tratti di una moda passeggera che non offre alcun vantaggio rispetto al CAD. La strada è ancora lunga. Fortunatamente, la crescente richiesta da parte di enti e istituzioni pubbliche a livello nazionale ed europeo di migliorare l’efficienza dei processi e la sostenibilità dei progetti sta contribuendo a promuovere queste nuove tecnologie. Per adottare queste tecnologie è richiesta la digitalizzazione di prodotti e materiali, affinché si possano creare modelli digitali che simulino il comportamento dei progetti e il loro impatto ambientale prima della loro costruzione.

5. Il BIM è una tendenza destinata a rimanere? Quali sono i vantaggi per gli utenti che per i marchi che hanno il loro Marketplace su BIMobject?

A mio parere, assolutamente sì. È molto probabile che il BIM finisca per essere solo il germe di una tecnologia futura che includerà tutti i formati digitali. Intendo dire che parallelamente allo sviluppo del BIM abbiamo assistito all’evoluzione di altre tecnologie come la Realtà Virtuale e Aumentata, la Scansione 3D, l’IoT (Internet of Things), la Stampa 3D e così via fino all’attualissimo concetto di Metaverso, che propone un’esperienza immersiva in un mondo digitale dove molte di queste tecnologie lavorano in modo integrato.

La mission di BIMobject è letteralmente “Building a Better World”. Vogliamo contribuire a garantire che gli agenti coinvolti in qualsiasi fase del ciclo di vita degli edifici o delle infrastrutture dispongano dei migliori supporti digitali per rendere più efficienti i loro processi, che siano coinvolti nella progettazione, nella costruzione o nella manutenzione degli edifici. BIMobject è la piattaforma con il maggior numero di oggetti BIM su Internet. E non solo, tutte le pagine dei prodotti hanno le informazioni strutturate allo stesso modo, il suo utilizzo è semplice e permette all’utente di accedere a tutte le informazioni di cui ha bisogno sul prodotto: file, video, schede tecniche… può persino contattare il produttore per chiedere assistenza tecnica o informazioni commerciali sul prodotto. Abbiamo una politica di costante evoluzione delle funzionalità della piattaforma in base al feedback che riceviamo dagli utenti. Attualmente abbiamo oltre 3 milioni di utenti e più di 2.200 marchi di produttori internazionali. Registriamo più di 1,6 milioni di visite e quasi 6 milioni di download di file al mese.

Le aziende traggono vantaggio da questo flusso di traffico, rendendo il loro marchio più noto e i loro prodotti disponibili per i consulenti che li inseriscono come oggetti BIM nei modelli digitali. I produttori dispongono di strumenti per analizzare l’impatto dei loro prodotti nel mondo digitale con informazioni costantemente aggiornate. Inoltre, possono creare il proprio pubblico filtrando il traffico in base al paese, alla professione o alla categoria di prodotti e non solo, oltre a creare campagne di marketing personalizzate o a promuovere i prodotti che desiderano.

6. Infine, quali consigli daresti a marchi come Acquabella che hanno oggetti BIM e vogliono distinguersi?

Parate con il Customer Success Manager. Questo reparto effettua analisi mensili, trimestrali o annuali, a seconda del piano di abbonamento sottoscritto, che misurano l’impatto dei prodotti, in questo caso di Acquabella, e propongono soluzioni per migliorarlo. A volte una cosa semplice come l’inclusione di una traduzione della descrizione dell’attività in più lingue può portare a un notevole miglioramento del traffico. Altre volte, l’inclusione di più formati di file per il download è fondamentale, a seconda dei mercati di interesse. Inoltre, disponiamo di molteplici strumenti di marketing per aiutare i produttori a mettere in evidenza i loro prodotti sulla piattaforma e a entrare in contatto con il loro pubblico di riferimento.

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